La normativa vigente stabilisce che le iscrizioni alle istituzioni scolastiche statali di ogni ordine e grado avvengono esclusivamente in modalità on line. La nuova procedura di iscrizione al momento non riguarda la Scuola dell’Infanzia, per la quale le iscrizioni avverranno unicamente in forma cartacea, come da tradizione.
I genitori che intendono iscrivere i propri figli alle Scuole dell’Infanzia “Gallo” o “Scotellaro”, per il prossimo a.s.2017/2018, potranno ritirare la scheda presso la Segreteria della Scuola Media “Gallo”, in via Repubblica, 36/A4, o scaricarla dal nostro sito e stamparla in proprio per, poi, restituirla alla Segreteria debitamente compilata, a partire dal 16 gennaio fino al 6 febbraio 2017.
Le iscrizioni alle prime classi della primaria e della secondaria, invece, si effettueranno esclusivamente on line, dal 16 gennaio al 6 febbraio 2017. A questa novità normativa il Ministero ha dato attuazione pratica, realizzando una piattaforma on-line che consentirà alle famiglie di scegliere autonomamente la Scuola destinataria dell’iscrizione, di compilare e di trasmettere il modulo d’iscrizione e di seguire l’iter della domanda inoltrata, fino al suo accoglimento finale. Il nostro Istituto si è già attivato a tale riguardo, pubblicando sul sito della Scuola il link che rinvia alla piattaforma ministeriale.
Tutti gli alunni possono iscriversi al Corso di Strumento Musicale, facendo domanda alla Scuola Secondaria di 1° grado “Gallo”, sita in Via Repubblica, n. 36/A4, al momento dell’iscrizione. Ciò vale sia per i ragazzi provenienti dalla Scuola “Cappuccini” che per quelli della “Positano”. Nel mese di marzo, gli alunni iscritti saranno sottoposti ad un test orientativo-attitudinale. Si costituirà una graduatoria generale e soltanto i primi 24 della graduatoria saranno ammessi al Corso. A questo punto, i ragazzi non ammessi potranno – se lo desiderano – iscriversi ad altra Scuola Media.
Per rispondere alle diverse esigenze espresse dall’utenza, nel prossimo anno scolastico 2018/19, nella Scuola Primaria sarà possibile optare per diversi tempi scuola: il tempo ordinario che prevede un orario fino a 30 ore settimanali, dal lunedì al sabato, dalle ore 8 alle ore 13; il tempo modulare che prevede 27 ore di didattica e un’ora di mensa, con la distribuzione dell’orario su 5 giorni, dal lunedì al venerdì. Inoltre, si potrà scegliere l’organizzazione didattica del tempo pieno per un orario settimanale di 40 ore che comprendono 30 ore di lezione più 10 ore fra mensa e dopo-mensa, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 16:00. Per questo tempo scuola la preferenza sarà subordinata alla disponibilità di organico, alla presenza di servizi di mensa e alla maggioranza delle preferenze espresse dai genitori.
Per gli alunni che frequentano le classi a tempo modulare, con un rientro settimanale, la campanella suona alle 08:00 e alle 13:00, dal lunedì al venerdì, annunciando l’inizio e la conclusione delle attività didattiche. Nella giornata del rientro, le attività previste terminano alle ore 16:00. Per le classi a tempo ordinario le attività iniziano alle ore 08:00 e terminano alle 13:00 dal lunedì al sabato. Per le classi a tempo pieno, invece, le attività iniziano alle ore 08:00 per terminare alle ore 16:00, dal lunedì al venerdì. Alla fine della seconda ora (ore 10.10 ca), per tutte le classi dell’Istituto, è previsto un intervallo per consumare la merenda.
Per gli alunni che decidono di non usufruire del servizio mensa, è consentita l’uscita per il solo pranzo, con il rientro un’ora dopo, per il prosieguo delle attività didattiche.
Nelle classi a tempo pieno la maggior parte delle attività sono svolte nell’orario scolastico, preferendo una didattica di tipo laboratoriale. Tuttavia, per permettere agli alunni di acquisire un buon metodo di studio, sono assegnati compiti da svolgere a casa a completamento delle attività svolte a scuola, in genere per il fine settimana. Lo studio individuale è affrontato a casa.
Per la Scuola dell’Infanzia le opportunità educative sono molteplici. Le famiglie, all’atto dell’iscrizione, potranno optare per:
– l’orario ordinario delle attività educative per 40 ore settimanali, con flessibilità oraria in ingresso e in uscita (ore 8:00/16:00 con mensa);
– l’orario di 25 ore settimanali, distribuite su 5 mattinate, dal lunedì al venerdì, senza mensa (tale sezione sarà attivata solo in presenza di un congruo numero di alunni);
– l’orario di 25 ore settimanali, distribuite su 6 mattinate, dal lunedì al sabato, senza mensa (tale sezione sarà attivata solo in presenza di un congruo numero di alunni).
Le famiglie che iscrivono i loro figli alle Scuole dell’Infanzia del nostro Comprensivo devono essere consapevoli che, in caso di esubero di domande, saranno applicati i seguenti criteri progressivi:
1. Appartenenza al Comprensivo “Gallo-Positano-Scotellaro” (SM “GALLO” -2° Circolo);
2. Precedenza agli alunni nati entro dicembre dell’anno di riferimento, rispetto ai nati entro aprile dell’anno successivo a quello di riferimento;
3. Frequenza, nello stesso Comprensivo, di fratelli/sorelle dell’alunno.
Nel corrente anno scolastico, nei due plessi della Scuola dell’Infanzia, le attività didattiche hanno inizio alle ore 8:00 e terminano alle ore 16:00. Su richiesta dei genitori, viene anche applicata la flessibilità oraria: i bambini possono entrare a scuola alle 7:45. La Scuola dell’Infanzia rimane chiusa il sabato.
Il 2° circolo didattico dispone di due plessi di Scuola dell’Infanzia: il plesso R. Scotellaro e il plesso L.Gallo. Il plesso “R. Scotellaro” è situato a Ovest del paese e comprende n.3 sezioni, alcuni ambienti adibiti a laboratori didattici, il salone destinato all’accoglienza dei bambini, i locali destinati al refettorio e alla cucina scolastica. Un grande spazio esterno permette l’accesso alla struttura. Il plesso di scuola dell’infanzia “L.Gallo” è una struttura con grandi spazi interni ed esterni: dal salone centrale si accede alle 2 sezioni, al locale adibito a refettorio e alla cucina scolastica. Gli spazi esterni sono ben attrezzati con giostrine e divertimenti per i piccoli. La struttura è situata a Sud-Est del paese.
Attualmente, nella struttura della Scuola Primaria, sono attrezzate ben sei aule per attività laboratoriali: un laboratorio manipolativo d’integrazione, un laboratorio prassico per le attività artistico-espressive, un laboratorio di teatro, due laboratori di informatica e un laboratorio scientifico. Questi ultimi laboratori, corredati di nuovissime attrezzature e strumentazioni, sono stati acquisiti con i Fondi Europei. Inoltre, è stata da poco ristrutturata l’aula magna “G. Guarella” che viene adibita ad attività teatrali e ad incontri culturali. Ultimamente, la Scuola F. Positano ha allestito un laboratorio musicale e potenziato le attrezzature multimediali (LIM- lavagne interattive multimediali).
La Scuola Primaria dispone di un’ampia palestra coperta attrezzata, dove si svolgono attività di psicomotricità e avviamento alla pratica sportiva con Esperti. Inoltre, con l’ampliamento dell’Offerta Formativa, gli alunni partecipano alle attività del Progetto Ministeriale SPORT di CLASSE.
L’orario di insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria è quello stabilito dall’ultimo decreto ministeriale: un’ora settimanale nelle prime, due ore nelle seconde e tre ore nelle successive classi. L’inglese è insegnato da docenti della classe abilitati all’insegnamento della lingua straniera. Se tra i docenti della classe nessuno è abilitato, è incaricato un docente specialista esterno alla classe o al modulo classe. Questo avviene già da anni ed è confermato anche per gli anni prossimi.
Nelle classi successive alla prima, il team dei docenti assegnato rimarrà invariato, salvo imprevisti.
Le prove INVALSI sono test, creati dall’Ente di Ricerca Pubblico, volti a verificare conoscenze e abilità degli studenti. Tali test vengono inviati alle scuole di tutta la Penisola, per essere assegnati agli alunni di seconda primaria, quinta primaria e terza media (a.s. 2013/2014).
Nella grandissima maggioranza delle scuole i test vengono somministrati agli alunni dai docenti dello stesso Istituto, che poi li correggono e li imputano a sistema. L’INVALSI restituisce poi tali dati rielaborati in tabelle e grafici, che ogni scuola pubblica sul proprio sito. In rari casi, solo nelle classi campione individuate dall’INVALSI stessa, può essere presente un Osservatore esterno, che verifica la correttezza delle procedure di somministrazione e correzione.
Le prove INVALSI avranno valore per eventuali confronti solo quando il Ministero completerà il percorso avviato, formando i Somministratori, che poi andranno nelle scuole a somministrare, correggere e inviare i risultati delle prove. Infatti, ad ora, l’intervento è gestito dai docenti della singola scuola, mentre sarebbe necessario l’intervento di figure esterne all’istituzione stessa, a garanzia di correttezza e uniformità di intervento.
L’INVALSI è l’Ente di ricerca dotato di personalità giuridica di diritto pubblico che ha raccolto, in un lungo e costante processo di trasformazione, l’eredità del Centro Europeo dell’Educazione (CEDE) istituito nei primi anni settanta del secolo scorso.
Sulla base delle vigenti Leggi, che sono frutto di un’evoluzione normativa significativamente sempre più incentrata sugli aspetti valutativi e qualitativi del sistema scolastico, l’Istituto:
– effettua verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze e abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni di istruzione e di istruzione e formazione professionale, anche nel contesto dell’apprendimento permanente;
– in particolare gestisce il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV);
– studia le cause dell’insuccesso e della dispersione scolastica con riferimento al contesto sociale ed alle tipologie dell’offerta formativa;
-effettua le rilevazioni necessarie per la valutazione del valore aggiunto realizzato dalle scuole; predispone annualmente i testi della nuova prova scritta, a carattere nazionale, volta a verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti nell’esame di Stato al terzo anno della scuola secondaria di primo grado;
– predispone modelli da mettere a disposizione delle autonomie scolastiche ai fini dell’elaborazione della terza prova a conclusione dei percorsi dell’istruzione secondaria superiore;
– provvede alla valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti a conclusione dei percorsi dell’istruzione secondaria superiore, utilizzando le prove scritte degli esami di Stato secondo criteri e modalità coerenti con quelli applicati a livello internazionale per garantirne la comparabilità;
– fornisce supporto e assistenza tecnica all’amministrazione scolastica, alle regioni, agli enti territoriali, e alle singole istituzioni scolastiche e formative per la realizzazione di autonome iniziative di monitoraggio, valutazione e autovalutazione;
– svolge attività di formazione del personale docente e dirigente della scuola, connessa ai processi di valutazione e di autovalutazione delle istituzioni scolastiche;
svolge attività di ricerca, sia su propria iniziativa che su mandato di enti pubblici e privati;
assicura la partecipazione italiana a progetti di ricerca europea e internazionale in campo valutativo, rappresentando il Paese negli organismi competenti;
formula proposte per la piena attuazione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici, definisce le procedure da seguire per la loro valutazione, formula proposte per la formazione dei componenti del team di valutazione e realizza il monitoraggio sullo sviluppo e sugli esiti del sistema di valutazione.
L’INVALSI è soggetto alla vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione che individua le priorità strategiche delle quali l’Istituto tiene conto per programmare la propria attività. La valutazione delle priorità tecnico-scientifiche è riservata all’Istituto.
Il bambino deve essere affidato al genitore: quest’ultimo è tenuto ad essere sempre presente nel momento dell’uscita scolastica. In alternativa il genitore può delegare un adulto per l’affido del minore. L’adulto incaricato deve presentare una fotocopia della sua carta d’identità insieme al modulo sottoscritto dal genitore e consegnarlo in Segreteria.
Per evitare di ritrovarsi in situazioni simili è sempre meglio delegare all’inizio dell’anno scolastico alcune persone di fiducia a cui affidare l’alunno all’uscita dalla scuola. In nessun caso è previsto l’affidamento del bambino ad un minorenne.
I genitori o gli adulti con delega, nel caso di validi motivi, possono ritirare l’alunno anticipatamente da scuola compilando un modulo disponibile presso il presidio A.T.A. all’ingresso scolastico.
E’ bene che all’uscita da scuola gli alunni delle classi I, II, III, IV e V vengano affidati solo ed esclusivamente ad una persona maggiorenne e autorizzata. Gli alunni di III, IV e V possono tornare a casa da soli, previa autorizzazione all’uscita su apposito modulo firmata dal Genitore e autorizzata dall’ufficio di Direzione.
Far rientrare l’alunno che si è assentato causa malattia con un certificato medico se l’assenza supera i cinque gg, compresi i festivi. Nel caso in cui l’assenza prolungata non riguardi un problema di salute, è necessario che il genitore la comunichi personalmente alle insegnanti che la riporteranno sul registro di classe.
L’entrata in ritardo va comunicata alle insegnanti del bambino il giorno precedente. E’ sempre opportuno comunicare l’entrata posticipata del bambino a scuola, per permettere al personale della scuola il conteggio delle presenze in mensa.
Si, per un massimo di tre giorni. Oltre questo tempo è necessario il certificato medico.
L’uscita in anticipo va comunicata alle insegnanti del bambino il giorno precedente o la mattina del giorno stesso. L’autorizzazione all’uscita deve essere firmata dal Genitore o adulto esercente la potestà parentale, munito di delega e di documento di riconoscimento, nell’apposito modulo.
Gli insegnanti non possono in genere somministrare farmaci a scuola. Tuttavia se l’alunno ha bisogno di assumere un farmaco in orario scolastico è necessario stabilire per iscritto le modalità con il medico competente, gli insegnanti e i genitori.
Si fa formale richiesta al Responsabile dell’Ufficio Mensa Comunale, Signor Sonnante.
Si, tutti gli alunni sono assicurati. All’inizio di ogni anno scolastico si rinnova il premio assicurativo chiedendo un contributo a tutti i genitori. In caso di incidente, occorre recarsi il prima possibile agli Uffici di Segreteria, dal Signor Turi, per presentare la documentazione: la Scuola è tenuta a segnalare il fatto entro 48 ore. Le eventuali spese sono coperte dall’Assicurazione Scolastica.
Le uscite didattiche sono parte del percorso educativo al pari delle discipline di studio, non sono attività opzionali ma, allo stesso tempo, non sono obbligatorie. Se, per vari motivi, un genitore sceglie di non aderire all’uscita programmata può parlarne con l’insegnante per ricercare insieme una soluzione.
Nel caso in cui un alunno non possa partecipare a una uscita scolastica, non è sempre possibile avere la restituzione della quota versata per l’uscita stessa. Molto spesso le aziende, le associazioni o le organizzazioni contattate, offrono i loro servizi ” a pacchetto” e richiedono il saldo in anticipo tramite bonifico bancario, soprattutto va versata in anticipo la quota relativa al trasporto effettuato con il pullman privato. Talvolta, può essere restituita solo la somma che va versata il giorno dell’uscita, ad esempio il biglietto d’ingresso di un museo, di una mostra, di un parco ecc… se le aziende restituiscono i soldi alle insegnanti o nel caso in cui si paghi all’ingresso/pro capite.
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